FABRIANO
ABITANTI 31.500 - SUPERFICIE 272,08 KMQ
Fabriano situato a ridosso dell'Appennino Umbro- Marchigiano, è per estensione il più grande Comune delle Marche, che con la sua superficie è anche il 56° più grande d'Italia. Il territorio di Fabriano fu occupato sin dall’epoca protostorica dagli Umbri, dai Piceni e dai Celti. Divenuto territorio romano, fece parte dei municipi di Attidium, Tuficum e Sentinum. In epoca longobarda appartenne alle contee di Nocera, Camerino e al Gastaldato di Pierosara. Nel medioevo furono due i castelli da cui ebbe diretta origine (Castelvecchio e Castelnuovo). Divenne libero Comune nel XII secolo e passò sotto il dominio dei Chiavelli che caratterizzò il suo massimo sviluppo sociale, economico e culturale, poi degli Sforza e della Chiesa.
Dal 2013, è stata nominata dall'Unesco una città Creativa italiana insiema a Bologna e Torino : Fabriano è stata inserita nella categoria (craft, arts and popular traditions) "Artigianato, arti e tradizioni popolari", titolo riconosciuto soprattutto grazie alla produzione della carta. Ovviamente è stata anche la sede di attività artigianali meccaniche (indotto) e industriali ( Ariston Thermo, Indesit Company, ( ex Antonio Merloni) e svariate aziende per le Cappe da Cucina: Elica, Faber, Tecnowind, Airforce, Best, Turboair, e diverse altre.
Fabriano situato a ridosso dell'Appennino Umbro- Marchigiano, è per estensione il più grande Comune delle Marche, che con la sua superficie è anche il 56° più grande d'Italia. Il territorio di Fabriano fu occupato sin dall’epoca protostorica dagli Umbri, dai Piceni e dai Celti. Divenuto territorio romano, fece parte dei municipi di Attidium, Tuficum e Sentinum. In epoca longobarda appartenne alle contee di Nocera, Camerino e al Gastaldato di Pierosara. Nel medioevo furono due i castelli da cui ebbe diretta origine (Castelvecchio e Castelnuovo). Divenne libero Comune nel XII secolo e passò sotto il dominio dei Chiavelli che caratterizzò il suo massimo sviluppo sociale, economico e culturale, poi degli Sforza e della Chiesa.
Dal 2013, è stata nominata dall'Unesco una città Creativa italiana insiema a Bologna e Torino : Fabriano è stata inserita nella categoria (craft, arts and popular traditions) "Artigianato, arti e tradizioni popolari", titolo riconosciuto soprattutto grazie alla produzione della carta. Ovviamente è stata anche la sede di attività artigianali meccaniche (indotto) e industriali ( Ariston Thermo, Indesit Company, ( ex Antonio Merloni) e svariate aziende per le Cappe da Cucina: Elica, Faber, Tecnowind, Airforce, Best, Turboair, e diverse altre.
La " Luna " tra I Merli.
Piazza Garibaldi o del Mercato dove come dal nome le bancarelle la invadono ogni Sabato mattina. Dalle ore 14:00 alle ore 15:00 mentre viene ripulita è possibile godere come nella foto della piazza vuota sgombra delle auto.
Torrione di San Lorenzo, Piano
Foto dell'amico Tolga ragazzo Turco che ha vissuto a Fabriano un pò di tempo. http://tolgaphotography.com
Di fronte alle scale sopra c'è uno degli accessi all'entrata al Teatro Gentile. Qesto piccolo atrio chiamato dei "Giganti" è stato affrescato dal Professor. Roberto Moschini foto sotto.