GUALDO TADINO.
ABITANTI 15.740 SUPERFICIE 124,19 KMQ
Fondata dagli Umbri e chiamata Tarsina, maledetta nelle Tavole Eugubine,costruita ai piedi dell’Appennino, divenne la romana Tadinum nel 266 a. C. e si svilupperà poi accanto alla Via Flaminia.In epoca romana le sue sorgenti terapeutiche e i suoi bagni erano ben Noti, fu prefettura, colonia, municipio. Dopo la Battaglia del Trasimeno, Annibale e il suo esercito la distrusse nel 217 a. C. , succesivamente lo fece anche Cesare nel 49 a. C. e altrettanto fecero i Visigoti comandati da Alarico nel 410. Nel V secolo diventò sede vescovile, fu teatro della famosa Battaglia di Tagina avvenuta nel 552, durante la quale il generale bizantino Narsete sconfisse definitivamente i Goti di Totila che qui perse la vita. Nel 996 venne nuovamente attaccata da Ottone III e proprio a seguito di queste continue distruzioni nel 1007 la sede vescovile venne trasferita nel Castello di Nocera, mentre gli abitanti ricostruirono la loro città nel 1180 con il nome longobardo di Wald / foresta, e intorno al 1200 si stabilirono presso la vicina abbazia benedettina di Val di Gorgo (oggi Eremo di S. Marzio) e purtroppo a seguito di un violento incendio avvenuto nel 1237 gli abitanti furono costretti a cambiare ubicazione presso il Colle Sant'Angelo (dove attualmente è situato il centro storico). Qui l’abate benedettino Epifanio costruì la nuova abbazia di S. Benedetto e concesse l'area per costruire il nuovo insediamento. Federico II costrui le mura difensive e la Rocca Flea, concedendo ai Gualdesi il diritto di libero comune. Succesivamente si sottomise a Perugia, come ricordato da Dante il “greve giogo” , e nel 1458 fini sotto lo Stato Pontificio, nel 1513 con Papa Leone X divenne Legazione Autonoma per l'importanza strategica in quanto confinante con il Ducato di Urbino. Il terremoto nel 1751 provocò come a tutta l'area circostante vaste distruzioni che distrussero in gran parte le caratteristiche medievali di Gualdo . Gregorio XVI nel 1833 ripristinando il nome longobardo-romano Gualdo Tadino (Wald - Tadinum) da come era stata chiamata per secoli Gualdo di Nocera, facendola divenire città autonoma.
Fondata dagli Umbri e chiamata Tarsina, maledetta nelle Tavole Eugubine,costruita ai piedi dell’Appennino, divenne la romana Tadinum nel 266 a. C. e si svilupperà poi accanto alla Via Flaminia.In epoca romana le sue sorgenti terapeutiche e i suoi bagni erano ben Noti, fu prefettura, colonia, municipio. Dopo la Battaglia del Trasimeno, Annibale e il suo esercito la distrusse nel 217 a. C. , succesivamente lo fece anche Cesare nel 49 a. C. e altrettanto fecero i Visigoti comandati da Alarico nel 410. Nel V secolo diventò sede vescovile, fu teatro della famosa Battaglia di Tagina avvenuta nel 552, durante la quale il generale bizantino Narsete sconfisse definitivamente i Goti di Totila che qui perse la vita. Nel 996 venne nuovamente attaccata da Ottone III e proprio a seguito di queste continue distruzioni nel 1007 la sede vescovile venne trasferita nel Castello di Nocera, mentre gli abitanti ricostruirono la loro città nel 1180 con il nome longobardo di Wald / foresta, e intorno al 1200 si stabilirono presso la vicina abbazia benedettina di Val di Gorgo (oggi Eremo di S. Marzio) e purtroppo a seguito di un violento incendio avvenuto nel 1237 gli abitanti furono costretti a cambiare ubicazione presso il Colle Sant'Angelo (dove attualmente è situato il centro storico). Qui l’abate benedettino Epifanio costruì la nuova abbazia di S. Benedetto e concesse l'area per costruire il nuovo insediamento. Federico II costrui le mura difensive e la Rocca Flea, concedendo ai Gualdesi il diritto di libero comune. Succesivamente si sottomise a Perugia, come ricordato da Dante il “greve giogo” , e nel 1458 fini sotto lo Stato Pontificio, nel 1513 con Papa Leone X divenne Legazione Autonoma per l'importanza strategica in quanto confinante con il Ducato di Urbino. Il terremoto nel 1751 provocò come a tutta l'area circostante vaste distruzioni che distrussero in gran parte le caratteristiche medievali di Gualdo . Gregorio XVI nel 1833 ripristinando il nome longobardo-romano Gualdo Tadino (Wald - Tadinum) da come era stata chiamata per secoli Gualdo di Nocera, facendola divenire città autonoma.
Rocca Flea.