FIUMINATA
ABITANTI 1.550 - SUPERFICIE 76,22 KMQ
Nel territorio di Fiuminata la statio Romana di Dubios siituata nella Valle del Frate al confine fra il Comune di Fiuminata e Nocera Umbra è la prima presenza umana documentata. La strada romana che passava per Dubios, che veniva da Nocera Umbra (Nuceria Camellaria) scendeva lungo la vallata ed arrivava fino a Pioraco (Prolaqueum) dove superava il Potenza sopra il ponte Marmone tuttora visibile è stato trovato un cippo di pietra ivi rinvenuto dal defunto Dott. Cesare Alocchi di Fiuminata. In epoca romana non sono documentati altri insediamenti in zona. Con la decadenza dell'Impero romano anche Dubios venne meno i cui abitanti probabilmente si rifugiarono in villaggi posti sulle alture circostanti. Nei pressi di Dubios sorse una Pieve, forse utilizzando i materiali dell'antica statio, come continuità cristiana del vecchio insediamento. La Pieve di S. Maria di Dubios più tardi detta di Orve, documentata a partire dal 1246, si trovava lungo il fiume Potenza, nel tratto posto fra il Ponte delle Pecore ed il Ponte Fiumetto e scomparve fra il XVII ed il XVIII secolo, purtroppo di essa oggi non restano tracce. Durante il Medioevo, più precisamente fra il X e il XI secolo questa parte di territorio era sotto la giurisdizione del Conte longobardo di Nocera; in quest'epoca furono costruite alcune delle strutture edilizie più importanti della vallata le rocche : di Cluiano, S. Lucia, Somaregia, Orve e Spindoli. Alcune di queste rocche con una porzione di territorio furono il possesso feudale di nobili famiglie alle quali apparteneva tutta la vallata. I Bulgarelli a Cluiano (l'odierna Casaluna), i Cavalca, a S. Lucia (l'odierna Rocca di Laverino o Lori), i nobili discendenti dai Conti di Nocera a Somaregia. Essi erano i padroni di Fiuminata e del suo territorio e tali rimasero finche i Comuni vicini in espansione non acquistarono i loro possessi. Così nel 1283 i Cavalca dovettero vendere la loro parte di diritti su Fiuminata al Comune di Camerino per la somma di 2100 Denari e lo stesso dovettero fare per la propria parte i Bulgarelli di Cluiano e Cante Gabrielli di Gubbio per il prezzo di 2300 lire.
Nel territorio di Fiuminata la statio Romana di Dubios siituata nella Valle del Frate al confine fra il Comune di Fiuminata e Nocera Umbra è la prima presenza umana documentata. La strada romana che passava per Dubios, che veniva da Nocera Umbra (Nuceria Camellaria) scendeva lungo la vallata ed arrivava fino a Pioraco (Prolaqueum) dove superava il Potenza sopra il ponte Marmone tuttora visibile è stato trovato un cippo di pietra ivi rinvenuto dal defunto Dott. Cesare Alocchi di Fiuminata. In epoca romana non sono documentati altri insediamenti in zona. Con la decadenza dell'Impero romano anche Dubios venne meno i cui abitanti probabilmente si rifugiarono in villaggi posti sulle alture circostanti. Nei pressi di Dubios sorse una Pieve, forse utilizzando i materiali dell'antica statio, come continuità cristiana del vecchio insediamento. La Pieve di S. Maria di Dubios più tardi detta di Orve, documentata a partire dal 1246, si trovava lungo il fiume Potenza, nel tratto posto fra il Ponte delle Pecore ed il Ponte Fiumetto e scomparve fra il XVII ed il XVIII secolo, purtroppo di essa oggi non restano tracce. Durante il Medioevo, più precisamente fra il X e il XI secolo questa parte di territorio era sotto la giurisdizione del Conte longobardo di Nocera; in quest'epoca furono costruite alcune delle strutture edilizie più importanti della vallata le rocche : di Cluiano, S. Lucia, Somaregia, Orve e Spindoli. Alcune di queste rocche con una porzione di territorio furono il possesso feudale di nobili famiglie alle quali apparteneva tutta la vallata. I Bulgarelli a Cluiano (l'odierna Casaluna), i Cavalca, a S. Lucia (l'odierna Rocca di Laverino o Lori), i nobili discendenti dai Conti di Nocera a Somaregia. Essi erano i padroni di Fiuminata e del suo territorio e tali rimasero finche i Comuni vicini in espansione non acquistarono i loro possessi. Così nel 1283 i Cavalca dovettero vendere la loro parte di diritti su Fiuminata al Comune di Camerino per la somma di 2100 Denari e lo stesso dovettero fare per la propria parte i Bulgarelli di Cluiano e Cante Gabrielli di Gubbio per il prezzo di 2300 lire.